Seguici

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Ottieni le ultime notizie inviate alla tua posta in arrivo.

itinerari in ciociaria

day trip e itinerari

day trip e itinerari

Le nostre proposte per escursioni guidate di mezza giornata in ciociaria

Vuoi visitare i luoghi più belli della nostra Ciociaria? Rivolgiti a noi, abbiamo la soluzione giusta per farti scoprire e apprezzare le meraviglie ciociare.

LO SCHIAFFO DI ANAGNI INTRIGHI E MISTERI NELLE NOBILI RESIDENZE PAPALI 

Visita guidata alla città di Anagni, la città dello “schiaffo”.

La visita alla città si svolgerà nel centro storico di aspetto medievale, dove si erge una delle più belle cattedrali in stile romanico del Lazio, con la cripta affrescata nel corso del XII-XIII secolo, da maestri della scuola romano benedettina. Visita al palazzo di Bonifacio VIII teatro del celebre episodio conosciuto come lo “schiaffo di Anagni”, insulto perpetrato a Bonifacio VIII nel 1303. Una tranquilla passeggiata nel centro storico ci condurrà presso il palazzo del capitano del popolo, del XII secolo e a casa Barnekow, tipico esempio di casa medievale e profferto.

INGRESSI PREVISTI – al 2023: 

- Museo della cattedrale (incluso cripta): 9 euro p.p. fino a 15 pax, oltre 6 euro p.p. Entrano gruppi di max 30 pax, oltre bisogna prendere la 2° guida. I turni bisogna prenotarli sempre in anticipo soprattutto il sabato e la domenica o festivi. 

-Palazzo Bonifacio VIII: 7 euro p.p. fino a 15 pax, oltre 3 euro p.p. 

ANAGNI / CATTEDRALE / CRIPTA / PALAZZO DELLO SCHIAFFO / PASSEGGIATA IN CENTRO STORICO


Cattedrale di Santa Maria Annunziata

Tra i più insigni e conosciuti monumenti dell’arte medievale italiana, la Cattedrale di Anagni puo’, da sola, riassumere un intero vissuto della storia che supera il fatto locale. Il più importante monumento di Anagni si colloca, infatti, allo snodo cruciale della secolare lotta tra il papato e il potere imperiale e dei nascenti stati nazionali. Mai come in questo caso, dunque, un unico complesso architettonico diventa non solo teatro di eventi storicamente arcinoti – e non solo – ma simbolo inconfondibile di esiti dalla portata universale. La costruzione della Cattedrale risale agli anni 1072-1104 ad opera del vescovo Pietro da Salerno e per la munificenza dell'imperatore d'oriente Michele VII Ducas. La Cattedrale è di stile romanico mentre, nell'interno, si presenta in gotico lombardo dopo il restauro del 1250 da parte del vescovo Pandolfo, che fece sostituire le capriate in legno della navata centrale e del transetto con archi gotici. La Cattedrale di Anagni, oltre ad un solido spessore artistico e ad una genuina attrattiva estetica, connota un’assoluta e notevolissima rilevanza storicoculturale. Fu la San Pietro del medio evo. Cosi’ come la prima basilica romana, si impose e s’impone come centro della cristianita’, parimenti nel duomo anagnino pulso’ all’epoca il vigoroso fervore che innervo’ tutta la vita religiosa e politica del tempo, essendo stata la prescelta sede ufficiale dei pontefici. 

Cripta di san magno

La Cripta di San Magno fu costruita, dal vescovo Pietro da Salerno, contemporaneamente alla Cattedrale tra il 1072 e il 1104. Essa doveva fungere da scrigno per la conservazione di tutto quello che una cattedrale ha di più sacro: le reliquie dei santi.

L’ambiente presenta tre navate trasversali rispetto a quelle della chiesa superiore e tre absidi. Le dodici colonne individuano ventuno volte che, con le rispettive pareti, sono decorate da un ciclo pittorico di eccezionale bellezza che racconta la storia della Salvezza dell’uomo, dalla sua creazione fino alla fine dei tempi. Gli affreschi sono attribuiti a tre botteghe di artisti anonimi conosciuti come Primo Maestro di Anagni o Maestro delle Traslazioni, Secondo Maestro di Anagni o Maestro Ornatista e Terzo Maestro di Anagni. 

Per ragioni stilistiche e storiche i lavori di affrescatura della Cripta si collocano tra il finire del XII secolo e la prima metà del XIII secolo. 

Tra le moltissime raffigurazioni che ancor oggi incantano grandi e piccini, qui citeremo almeno quella della seconda volta del Ciclo Scientifico ove l'uomo, rappresentato nella sua perfezione in quanto creato a immagine e somiglianza di Dio, si trova al centro di un duplice sistema circolare simbolo del Ciclo della vita umana (microcosmo) e della natura (mundus): l'universo si fonda sulla proporzione dei 4 elementi (terra, acqua, aria e fuoco) in rapporto costante e immutabile così da formare un unico 'tutto'.

palazzo dello schiaffo

Il Palazzo di Bonifacio VIII è un edificio di Anagni legato alla figura del celebre pontefice. 

Lo schiaffo o oltraggio di Anagni fu l'umiliazione inflitta a Bonifacio VIII nella cittadina laziale il 7 settembre 1303 nella Cattedrale di Anagni. Il papa si trovava nei locali annessi alla Cattedrale di Anagni quando venne raggiunto dagli assalitori e lì umiliato e imprigionato. Si trattò in realtà non tanto di uno schiaffo materiale, quanto piuttosto di un oltraggio morale, anche se la leggenda attribuisce a Giacomo Sciarra Colonna l'atto concreto di schiaffeggiare il papa.

Tariffe relative ai trasferimenti, con mezzi e autista a disposizione per tutta la durata del tour. 

Partenza da Fiuggi FR / Anagni / Frosinone e/o luoghi limitrofi:

da € 40,00 (8pax) a € 125,00 (2 pax) p.p.  a seconda del mezzo utilizzato: Auto (2/3 pax) o Minivan (min 4 max 8 pax) 


Quotazione Guida o Audio guida facoltative, su richiesta, soggette a disponibilita'.

LE MURA CICLOPICHE e l’ACROPOLI DI ALATRI EPICI RACCONTI DI PIETRA 

Visite guidate ad Alatri.

Antichissima città etnica, fondata secondo il mito da Saturno, vanta la più monumentale delle cinte murarie in opera poligonale della Ciociaria, eretta in difesa dell’antica acropoli, innalzata nel V secolo a.C., sulla quale si aprono la piccola porta dei falli e l’imponente porta maggiore, simile alla porta dei leoni di Micene. Qui sorge il duomo di S. Paolo che custodisce la reliquia dell’ostia incarnata, miracolo eucaristico avvenuto nel 1228. Di notevole interesse è la chiesa di S. Maria Maggiore, custode del pregevole gruppo ligneo della madonna di Costantinopoli, considerato uno dei maggiori capolavori dell’arte romanica del XII secolo. Possibilità di visita al “Cristo nel labirinto”, affresco scoperto casualmente all’interno di u cunicolo nel locali annessi al chiostro di San Francesco. La sua “unicità” è costituita dalla raffigurazione del tema figurativo del Cristo “pantocrator” al centro del simbolo arcaico del labirinto. Risultano misteriose le origini dell’affresco. Tra le varie ipotesi suggestiva è quella che lo collega alla storia dei templari.
INGRESSI PREVISTI – al 2023:
Cristo nel Labirinto: € 3,00 circa p.p. (costo da confermar
e)

FUMONE -CASTELLO E CENTRO STORICO / ALATRI -ACROPOLI E CENTRO STORICO

fUMONE

E' tra i comuni più affascinanti della Ciociaria. Il borgo si erge tra i monti Ernici e quelli Lepini, arroccato su un isolato monte a 783 metri s.l.m. Proprio questa suggestiva vista fu di ispirazione a Curzio Malaparte, nella prima metà del Novecento, per la celebre espressione con cui definì il Comune “Olimpo di Ciociaria”.
Le origini di Fumone sono antiche e sfumano nella leggenda: si è creduto, erroneamente, che essa fosse l’antica antenna degli Ernici, favoloso rifugio di Tarquinio il Superbo in fuga da Roma mentre, più probabilmente, la posizione geograficamente favorevole fu di certo sfruttata dagli Ernici prima e dai Romani poi. Il nome stesso, Fumone, deriva da una pratica militare a scopo difensivo risalente al Medioevo, che prevedeva di far innalzare dall’alta torre di avvistamento una colonna di fumo, segnale dell’arrivo di un imminente pericolo. di grande valore, oggi situata sul lato nord del Chiostro Gotico

CASTELLO LONGHI

Situato a 800 metri di altezza, Castello di Fumone prima di essere un castello medievale fu un punto di avvistamento del popolo degli Ernici, poi divenne un fortino Romano e aiutò l’impero a difendersi durante l’invasione di Annibale. I suoi segnali di fumo visibili da distanze notevoli lo resero un punto di difesa importante anche durante l’era dei Papi – dal X secolo fino all’Unità d’Italia.

Nel 1121 era sicuramente usato come prigione, infatti vi morì “l’antipapa germanico” Gregorio VIII imposto dall’imperatore Enrico alla chiesa romana e poi spodestato. Fu prigione anche nel 1296 per Celestino V, colpevole del “gran rifiuto” della carica di Papa, che qui morì dopo dieci mesi di carcere. Dal 1500 in poi, con il rafforzamento di Roma e di Napoli, i punti di vedetta divennero meno necessari e anche Fumone cadde in abbandono.

Estraneo a tutti gli intrighi di curia, Morrone – Papa Celestino V – operò grandi cambiamenti nel nome di Cristo che però contrastavano con gli interessi politici dei cardinali, i quali lo ostacolarono in ogni modo. Nell’arco di pochi mesi, il papa decise quindi di rinunciare alla carica, scelta che gli causò una lunga prigionia fino alla morte, proprio in questo castello.

Tariffe relative ai trasferimenti, con mezzi e autista a disposizione per tutta la durata del tour. 

Partenza da Fiuggi FR / Anagni / Frosinone e/o luoghi limitrofi:

da € 40,00 (8pax) a € 125,00 (2 pax) p.p.  a seconda del mezzo utilizzato: Auto (2/3 pax) o Minivan (min 4 max 8 pax) 


Quotazione Guida o Audio guida facoltative, su richiesta, soggette a disponibilita'.

VEROLI sotterranea e non, e L’ABBAZIA DI CASAMARI

Visita guidata a Veroli elegante cittadina di antichissime origini.

Veroli, fondata dal primo millennio a.C., è una cittadina affascinante situata nella provincia di Frosinone. Le sue origini si possono rintracciare al popolo degli Ernici, una divisione della vasta popolazione sabina. Giocando un ruolo cruciale nella Lega Ernica insieme ad Alatri, Anagni e Ferentino, Veroli si alleò con Roma, combattendo contro i popoli degli Equi e dei Volsci.

Il paese è famoso per essere stato cristianizzato da Santa Salome, un personaggio biblico, madre degli apostoli Giacomo e Giovanni, le cui reliquie sono tutt'ora conservate presso la chiesa che porta il suo nome e che ospita anche la Scala Santa, un luogo di pellegrinaggio noto per essere il terzo di questo tipo al mondo.

La storia ricorda il passaggio di San Benedetto a Veroli nel 529 d.C., coincidente con la fondazione della chiesa di S. Erasmo. Nell'VIII secolo, Veroli è divenuta sede importante del 'Patrimonium Sancti Petri’, divenendo quindi crocevia per papi e imperatori.

Veroli divenne famosa per l'Abbazia di Casamari, fondata nel 1035 da quattro ecclesiastici locali. Nel XII secolo, l'abbazia divenne un centro significativo per l'Ordine Cistercense, uno dei più potenti in tutta Europa.

Nel cuore di questa città storica, nel 1134, ha avuto origine una delle prime forme di governo comunale nell'Italia meridionale. Oggi, Veroli è fiorente grazie alle sue diverse attività artigianali, tra cui la lavorazione del rame, del ferro, della ceramica e dei tessuti. Sono presenti anche numerose istituzioni culturali e religiose.

Un elemento notevole dell'identità di Veroli è la presenza di molte confraternite, che da secoli assistono spiritualmente e materialmente la popolazione locale. Negli anni, molte personalità illustri hanno chiamato Veroli casa, come Giovanni Sulpicio e Aonio Paleario, noti umanisti del periodo rinascimentale.

L'importanza di Veroli come città di fede e cultura continua a essere testimoniata dai numerosi tesori storico-artistici che conserva. 

abbazia di casamari

L’Abbazia di Casamari è uno dei monumenti italiani più antichi dell’arte gotico-cistercense. Il complesso si trova nel territorio di Veroli in provincia di Frosinone, dove un tempo sorgeva la cittadina romana di Cereatae Marianae, luogo di culto della dea Cerere ma anche luogo in cui nacque e crebbe il console Caio Mario. Casamari infatti vuol dire casa di Mario. 

Sepolta tra boschi inviolati, l’abbazia fu fondata dai benedettini nel 1035 e poi ricostruita dai seguaci di San Bernardo che vi si insediarono nel 1140. Una delle abbazie stilisticamente piu' significative in Italia e merita sicuramente di essere visitata. Situ
L’abbazia di Casamari con Regio Decreto del 28 febbraio 1874 è stata dichiarata monumento nazionale...

Conserva intatti la chiesa monumentale, ispirata al modello Bernardino delle grandi abbazie francesi, il chiostro, la sala capitolare e il refettorio. In ambienti prossimi al chiostro si trovano un museo e la pinacoteca, dove si conservano reperti preistorici, antichità romane e dipinti seicenteschi di grande pregio. Nel perimetro abbaziale c’è la Biblioteca nazionale dove sono custoditi oltre 500.000 volumi. 

Tariffe relative ai trasferimenti, con mezzi e autista a disposizione per tutta la durata del tour. 

Partenza da Fiuggi FR / Anagni / Frosinone e/o luoghi limitrofi:

da € 45,00 (8pax) a € 135,00 (2 pax) p.p.  

a seconda del veicolo utilizzato: Auto (2/3 pax) o Minivan (min 4 max 8 pax) 


Ingressi/pasti/extra/guide/ audio guide/ non inclusi – facoltativi, soggetti a disponibilità, da richiedere all'atto della prenotazione.

TOUR PRIVATO O CONDIVISO CON AUTISTA

SUBIACO / MONASTERO SANTA SCOLASTICA / SACRO SPECO / LAGHETTO DI SAN BENEDETTO

Subiaco

È il centro più importante dell'alta Valle dell'Aniene, situato a 408 metri sul livello del mare e distante da Roma appena 70 km. Il suo nome latino, Sublacum o Sublaqueum, trae origine dai laghi artificiali (i Simbruina Stagna, di cui parla Tacito negli Annales, XIV, 22) che l'imperatore Nerone fece realizzare, sbarrando il corso dell'Aniene, a monte dell'attuale centro abitato, dove fu eretta una sontuosa villa, di cui oggi si possono visitare i ruderi. 

Monastero di Santa Scolastica

Il Monastero di Santa Scolastica si trova ad est di Subiaco a 510 mt di altezza s.l.m. ed e' l'unico, dei dodici monasteri voluti da San Benedetto nella valle sublacense, sopravvissuto ai terremoti e alle distruzioni saracene. Esso si presenta come un complesso di edifici costruiti in epoche e stili diversi: un ingresso, sul quale figura la scritta “Ora et Labora”, con strutture del XX secolo; un primo “Chiostro Rinascimentale” del secolo XVI, dal quale si passa in un secondo chiostro o “Chiostro Gotico” del secolo XIV ed, infine, in un terzo, detto “Chiostro Cosmatesco”, del secolo XIII. Il Campanile è del XII secolo e la Chiesa attuale è della fine del 1700, ultima delle 5 che si sono stratificate lungo i secoli.
Il monastero ebbe il periodo di maggiore splendore tra il secolo XI e il secolo XIII. Nel 1465 i due chierici tedeschi A. Pannartz e C. Sweynheym vi impiantarono la prima tipografia italiana, che arricchì la Biblioteca, già esistente, di incunaboli e di libri di grande valore, oggi situata sul lato nord del Chiostro Gotico

Monastero di Santa Scolastica

Il Monastero di Santa Scolastica si trova ad est di Subiaco a 510 mt di altezza s.l.m. ed e' l'unico, dei dodici monasteri voluti da San Benedetto nella valle sublacense, sopravvissuto ai terremoti e alle distruzioni saracene. Esso si presenta come un complesso di edifici costruiti in epoche e stili diversi: un ingresso, sul quale figura la scritta “Ora et Labora”, con strutture del XX secolo; un primo “Chiostro Rinascimentale” del secolo XVI, dal quale si passa in un secondo chiostro o “Chiostro Gotico” del secolo XIV ed, infine, in un terzo, detto “Chiostro Cosmatesco”, del secolo XIII. Il Campanile è del XII secolo e la Chiesa attuale è della fine del 1700, ultima delle 5 che si sono stratificate lungo i secoli.
Il monastero ebbe il periodo di maggiore splendore tra il secolo XI e il secolo XIII. Nel 1465 i due chierici tedeschi A. Pannartz e C. Sweynheym vi impiantarono la prima tipografia italiana, che arricchì la Biblioteca, già esistente, di incunaboli e di libri di grande valore, oggi situata sul lato nord del Chiostro Gotico

Monastero di San Benedetto e Sacro Speco

Il Monastero di San Benedetto è uno dei più significativi luoghi spirituali per la Chiesa. Edificato quasi mille anni fa, ha il compito di custodire la grotta in cui il giovane Benedetto da Norcia trascorse un periodo di vita eremitica, prima di dedicarsi alla vita cenobitica. Oggi come allora, il Sacro Speco pone il visitatore a cospetto dell’intensa e coraggiosa scelta spirituale del giovane Benedetto.

laghetto di san benedetto

Il Laghetto di San Benedetto è l'unico rimasto dei "Simbruina Stagna", uno dei 3 laghi artificiali che l'Imperatore Nerone fece costruire per creare degli sbarramenti sul fiume Aniene ed attorno ai quali si articolava la maestosa Villa dello stesso.

Questo specchio d'acqua e' immerso nell'incontaminata natura del Parco dei Monti Simbruini, alimentato da una suggestiva cascata del fiume Aniene, lungo le cui sponde è presente una ricca vegetazione tipica fluviale costituita da salici bianche, pioppi, noccioli e carpini.

A seconda dell'intensita' dei raggi del sole che filtrano tra i rami del boschetto, le sue acque creano giochi di luce cambiando colore dall'azzurro al verde smeraldo.

laghetto di san benedetto

Il Laghetto di San Benedetto è l'unico rimasto dei "Simbruina Stagna", uno dei 3 laghi artificiali che l'Imperatore Nerone fece costruire per creare degli sbarramenti sul fiume Aniene ed attorno ai quali si articolava la maestosa Villa dello stesso.

Questo specchio d'acqua e' immerso nell'incontaminata natura del Parco dei Monti Simbruini, alimentato da una suggestiva cascata del fiume Aniene, lungo le cui sponde è presente una ricca vegetazione tipica fluviale costituita da salici bianche, pioppi, noccioli e carpini.

A seconda dell'intensita' dei raggi del sole che filtrano tra i rami del boschetto, le sue acque creano giochi di luce cambiando colore dall'azzurro al verde smeraldo.

Tariffe relative ai trasferimenti, con mezzi e autista a disposizione per tutta la durata del tour. 


Partenza da Fiuggi FR / Anagni / Frosinone e/o luoghi limitrofi:

da € 40,00 (8pax) a € 125,00 (2 pax) p.p.  a seconda del mezzo utilizzato: Auto (2/3 pax) o Minivan (min 4 max 8 pax) 


Quotazione Guida o Audio guida facoltative, su richiesta, soggette a disponibilita'.

VISITA ALLA CERTOSA DI TRISULTI – POZZO D'ANTULLO – GROTTE DI COLLEPARDO 

Certosa di Trisulti

Immersa in uno dei paesaggi montani più belli della Ciociaria, a 800 metri di altezza, si trova la Certosa di Trisulti, splendido complesso monastico fondato nel 1.204 per volontà di Papa Innocenzo III, divenuto monumento nazionale. Al complesso si accede attraversando un portone di ingresso, decorato con un bassorilievo raffigurante San Bartolomeo, protettore dei certosini, mentre nella seconda arcata il pittore Filippo Balbi dipinse la Madonna che porge del pane ad un monaco. A lui si attribuiscono anche le decorazioni del salottino di fronte alla farmacia, un tempo adibito a foresteria.

Nel piazzale principale del monastero, si trovano la facciata medioevale del Palazzo di Innocenzo III, che oggi ospita un’ importante Biblioteca contenente 25.000 volumi, e la facciata neoclassica della Chiesa intitolata alla Vergine Assunta, a San Bartolomeo e a San Bruno, fondatore dell’ordine certosino.

La chiesa ad aula è divisa in due settori da un tramezzo, sui cui lati si trovano due altari che ospitano i corpi di due santi martiri: Bonifacio e Benedetto; a destra e a sinistra, in alto sulle pareti, si trovano belle tele di F. Balbi, mentre, in basso, è addossato il coro dei fratelli conversi, opera di intagliatori locali eseguito alla fine del XVII secolo.

Superata la porta, che divide lo spazio riservato un tempo ai fratelli coristi, ammiriamo un coro finemente scolpito, ricco d’intagli e figure zoomorfe, eseguito dallo scultore Jacobò, alla fine del XVI secolo. Le pareti della chiesa sono rivestite da belle tele del Balbi e del Battelli mentre al Caci, spetta il grande affresco della volta, che raffigura la Gloria di Beati e Santi (1683).

La fama di questo monastero è in parte legata alla presenza della bellissima farmacia affrescata dal pittore G. Manco con temi pompeiani e decorata con artistiche vetrine, entro le quali sono ancora conservati i recipienti in vetro che contenevano i medicamenti.

Pozzo d'Antullo

Il Pozzo d’Antullo a Collepardo è una grandiosa voragine di origine carsica, creatasi a seguito dello sprofondamento della volta di una cavità sotterranea, la cui circonferenza è di 300m e la profondità massima di 70m. Lungo le pareti verticali pendono meravigliose cortine di stalattiti, mentre il fondo è celato da una ricca e lussureggiante vegetazione. La rarità del fenomeno e lo stesso aspetto selvaggio e sinistro hanno acceso nei secoli la fantasia popolare, che ha intrecciato leggende e fantastici racconti sull’origine di questa dolina, la maggiore per dimensione in Europa e tra le più grandi del mondo, uno dei più straordinari spettacoli della natura.

Pozzo d'Antullo

Il Pozzo d’Antullo a Collepardo è una grandiosa voragine di origine carsica, creatasi a seguito dello sprofondamento della volta di una cavità sotterranea, la cui circonferenza è di 300m e la profondità massima di 70m. Lungo le pareti verticali pendono meravigliose cortine di stalattiti, mentre il fondo è celato da una ricca e lussureggiante vegetazione. La rarità del fenomeno e lo stesso aspetto selvaggio e sinistro hanno acceso nei secoli la fantasia popolare, che ha intrecciato leggende e fantastici racconti sull’origine di questa dolina, la maggiore per dimensione in Europa e tra le più grandi del mondo, uno dei più straordinari spettacoli della natura.

grotte di collepardo

La Grotta di Collepardo, sul versante meridionale dei Monti Ernici, si apre nel fianco di una gola, alla base di un torrione detto Rupe del Marginato, originato dall’erosione di un torrente. Per la singolarità delle formazioni rocciose, simili a figure umane e animali, fu conosciuta per molto tempo come Grotta dei Bambocci, nome che fu sostituito nel 1904 con quello di Grotta Regina Margherita di Savoia in ricordo della storica visita della prima regina d’Italia.


Presenta volte ricche di stalattiti, alcune delle quali si collegano alle stalagmiti in un processo ancora attivo. La sala principale si estende per oltre 90 metri per una larghezza che varia tra i 30 e i 60 metri. La volta, alta tra i 14 e i 20 metri, è divisa in tre settori da colonne stalagmitiche. L’ingresso triangolare, alto 7 metri per 11 di larghezza, immette in un vasto ambiente in discesa caratterizzato da stalattiti, blocchi di crollo della volta e detriti calcarei.


Nella parte più depressa si ipotizza potesse esservi un laghetto o una zona umida ristagnante che raccoglieva le acque dei rivoli sotterranei. Da qui, si sale di quota fino a raggiungere il settore più alto detto Palco per poi scendere nuovamente in direzione Nord Ovest dove si aprono la sala della Foresta pietrificata, così definita per l’imponenza delle stalagmiti che si uniscono alle stalattiti, la Sala centrale e la Sala del trono o Sala della regina dove si dice che la regina Margherita si sedette su di una stalagmite che le ricordava un trono. In fondo alla grotta, in posizione più elevata, si trova la Sala alta con piccoli ambienti creati dalle colonne stalagmitiche e dai crolli verificatisi nel corso del tempo in cui si ammirano i lunghi spaghetti, sottili formazioni ancora in attività, e le perle di grotta, formazioni sferiche all’interno di piccole pozze d’acqua.

Tariffe relative ai trasferimenti, con mezzi e autista a disposizione per tutta la durata del tour. 

Partenza da Fiuggi FR / Anagni / Frosinone e/o luoghi limitrofi:

da € 40,00 (8pax) a € 125,00 (2 pax) p.p.  

a seconda del veicolo utilizzato: Auto (2/3 pax) o Minivan (min 4 max 8 pax) 


Ingressi/pasti/extra/guide/ audio guide/ non inclusi – facoltativi, soggetti a disponibilità, da richiedere all'atto della prenotazione.

TOUR PRIVATO O CONDIVISO CON AUTISTA

TIVOLI: VISITA VILLA ADRIANA – VILLA D'ESTE – VILLA GREGORIANA

Tivoli

Città d’arte, storia, cultura e monumenti, si vanta di essere più antica di Roma, la sua origine è riconducibile al 1215 A.C, quando era considerata un importante punto di convergenza tra i diversi popoli. L’immagine della cittadina è legata alle tre magnifiche ville:

Villa Adriana

Antica dimora dell’imperatore Adriano, il quale ha voluto riprodurre nella villa quei luoghi e monumenti che l’hanno maggiormente colpito nei suoi viaggi, ecco perché Villa Adriana si presenta come un’importante testimonianza archeologica della grandezza dell’Impero Romano. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, la villa che l’Imperatore Adriano fece costruire per sé e per la sua corte tra il 117-138 d.C.. E’ una testimonianza unica per ampiezza, caratteristiche architettoniche e decorative. La visita permette di approfondire lo studio delle tecniche costruttive presso i Romani, tecniche che hanno permesso l’invenzione dell’arco, della volta e della cupola. Inoltre si cercherà di comprendere i riti del cerimoniale imperiale ed il ruolo rivestito dall’Imperatore nello sviluppo dell’architettura romana.

Villa Adriana

Antica dimora dell’imperatore Adriano, il quale ha voluto riprodurre nella villa quei luoghi e monumenti che l’hanno maggiormente colpito nei suoi viaggi, ecco perché Villa Adriana si presenta come un’importante testimonianza archeologica della grandezza dell’Impero Romano. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, la villa che l’Imperatore Adriano fece costruire per sé e per la sua corte tra il 117-138 d.C.. E’ una testimonianza unica per ampiezza, caratteristiche architettoniche e decorative. La visita permette di approfondire lo studio delle tecniche costruttive presso i Romani, tecniche che hanno permesso l’invenzione dell’arco, della volta e della cupola. Inoltre si cercherà di comprendere i riti del cerimoniale imperiale ed il ruolo rivestito dall’Imperatore nello sviluppo dell’architettura romana.

Villa D’Este

E' uno splendido esempio di architettura rinascimentale, famosa in tutto il mondo per le sue bellissime fontane. Voluta da Papa Gregorio XVI nel 1834, Capolavoro del giardino italiano, patrimonio mondiale UNESCO, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.

Villa Gregoriana

Fu una delle mete principali di coloro che giungevano a Tibur per il Grand Tour, oggi lo splendido parco naturalistico è una macchia verde di boschi, sentieri, cascate, grotte e vegetazione.

Il suggestivo parco vanta un ingente patrimonio naturalistico, storico e archeologico. L’opera incessante della natura e dell’uomo ha contribuito a creare un ambiente di assoluto valore naturalistico, in cui coesistono cascate naturali ed artificiali e affascinanti passeggiate immerse nella rigogliosa vegetazione.

Villa Gregoriana

Fu una delle mete principali di coloro che giungevano a Tibur per il Grand Tour, oggi lo splendido parco naturalistico è una macchia verde di boschi, sentieri, cascate, grotte e vegetazione.

Il suggestivo parco vanta un ingente patrimonio naturalistico, storico e archeologico. L’opera incessante della natura e dell’uomo ha contribuito a creare un ambiente di assoluto valore naturalistico, in cui coesistono cascate naturali ed artificiali e affascinanti passeggiate immerse nella rigogliosa vegetazione.

Tariffe relative ai trasferimenti, con mezzi e autista a disposizione per tutta la durata del tour.

Partenza da Fiuggi FR / Anagni / Frosinone e/o luoghi limitrofi:

da € 80,00 (8pax) a € 240,00 (2 pax) p.p.

a seconda del veicolo utilizzato: Auto (2/3 pax) o Minivan (min 4 max 8 pax)


Ingressi/pasti/extra/guide/ audio guide/ non inclusi – facoltativi, soggetti a disponibilità, da richiedere all'atto della prenotazione.

TOUR PRIVATO O CONDIVISO CON AUTISTA ROMA: VISITA SAN PIETRO - COLOSSEO – PIAZZA DI SPAGNA – FONTANA DI TREVI – PIAZZA NAVONA, PANTHEON

roma

Il Colosseo, l’anfiteatro Patrimonio Unesco più grande al mondo, è il simbolo di Roma più noto al mondo insieme alla Basilica di San Pietro: non si può esplorare la città senza ammirare quest’opera che, tra l’altro, è la più visitata d’Italia.
Il suo nome originale è Anfiteatro Flavio e venne edificato nel I secolo dopo Cristo. La sua scenografica architettura, in passato, è stata teatro di lotte fino all’ultimo sangue tra gladiatori, belve, leoni e condannati a morte.
Accanto al Colosseo trovi l’Arco di Costantino, il più grande arco trionfale ricco di immagini e volti, che celebra il trionfo dell’imperatore Costantino su Massenzio, avvenuto il 312 d.C. a seguito della battaglia di ponte Milvio. Si vede dall’esterno gratuitamente.
Di fronte, invece, osserva il Colle Palatino (uno dei Sette Colli di Roma) che è il luogo in cui fu fondata Roma. Qui sono conservati i resti degli insediamenti dell’età del Ferro che si riferiscono al nucleo più antico della città.

Di fronte al Colosseo sorge il Foro Romano, che è nel Parco Archeologico del Colosseo proprio insieme all’Anfiteatro e al Circo Massimo.
Visitarlo porta via tanto tempo, però passeggiando in via dei Fori Imperiali potrai vedere l’area dall’esterno e farti un’idea di cosa era la capitale del mondo ai tempi di Cesare o Augusto. Pensa che all’inizio era un’area paludosa, poi verso la fine del VII secolo a.C. venne bonificata e prese forma il Foro Romano, centro della vita pubblica. All’interno ci sono il Foro di Traiano, con la colonna omonima, i Mercati di Traiano, in pratica dei centri commerciali dell’antichità, i prestigiosi Tempi di Vespasiano e Tito e quello di Antonino Pio e Faustina. Poi c’è il cuore dell’antico foro con la piazza, la curia, i resti degli edifici amministrativi più importanti dell’antica Roma. Fino ad arrivare alla magnifica Basilica di Massenzio che ispirò, tra gli altri, persino Michelangelo. Si tratta dell’ultima e più grande basilica civile in cui venivano trattati gli affari e amministrata la giustizia. Proseguendo si raggiunge Piazza 
Venezia e l’Altare della Patria, tra le cose da vedere a Roma in un giorno. Il monumento è stato eretto per Vittorio Emanuele II nel 1925 e conserva le spoglie del Milite Ignoto, ma non solo. Si può visitare dall’esterno la statua equestre di Vittorio Emanuele II. Dall’Altare della Patria si raggiunge il Pantheon, un altro dei simboli di Roma, da vedere assolutamente!
Sulla strada trovi la Basilica di Santa Maria sopra Minerva, sontuosa chiesa gotica ricca di decori che ospita le spoglie di Santa Caterina da 
Siena e del pittore Beato Angelico, nonché la statua di Cristo risorto opera di Michelangelo. Il Pantheon, fatto costruire nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa come tempio dedicato a tutte le divinità, è una delle opere di Roma più belle in assoluto, sia all’esterno che all’interno. Lo ricordo come l’avessi visto ieri!
Il Pantheon è composto da una struttura circolare congiunta a un pronao con colonne corinzie che sorreggono un frontone. La sua cupola, con un diametro di 43,44 metri e con più di 5000 tonnellate di peso, è la più grande al mondo e l’archetipo delle cupole costruite nei secoli successivi in Europa e nel Mediterraneo. È più grande della Cupola di Brunelleschi a 
Firenze e di San Pietro in Roma. L’interno è decorato da cinque ordini di ventotto cassettoni.
Nel Pantheon sono seppellite personalità della storia e dell’arte come Raffaello Sanzio, Annibale Carracci, Vittorio Emanuele II, Umberto I. Dal Pantheon alla mitica e scenografica Fontana di Trevi
è un soffio. Sul percorso , tra le altre meraviglie si incontreranno Piazza Colonna, che al centro vede la Colonna Antonina, alta 30 metri, e Piazza Montecitorio con Palazzo Chigi (residenza del Presidente del Consiglio) e Palazzo Montecitorio (sede camera dei deputati).

Resa celebre da Fellini nel film La Dolce Vita, la Fontana di Trevi è la più grande di Roma ed è incastonata sulle pareti di un palazzo. Il tema della composizione è il mare e la figura dominante che si erge al centro rappresenta Oceano, opera di Pietro Bracci. Ai lati della nicchia centrale con Oceano troviamo altre due nicchie, più piccole, con la statua della Salubrità e dell’Abbondanza di Filippo della Valle. Secondo l’usanza, se si getta una moneta nella fontana girato di schiena, si propizia un futuro ritorno a Roma. Da lì a poco si raggiunge una delle piazze più note di Roma e dell’Italia, Piazza di Spagna. In pratica è il salotto di Roma e si trova in un lussuoso quartiere dello shopping, Campo Marzio, con Via Condotti e via Frattina. Dall’alto della scalinata di Trinità dei Monti la Chiesa della Santissima Trinità domina l’intera piazza, mentre al centro si trova la fontana barocca detta la “Barcaccia” opera di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo.
In Piazza di Spagna si affacciano altri edifici come la Memorial House dei poeti inglesi Keats e Shelley, la Casa Museo del pittore Giorgio De Chirico e il Palazzo della Propaganda Fide. Accanto alla piazza si trova la più piccola Piazza Mignanelli, dove al centro si erge il monumento della Colonna dell’Immacolata Concezione di cui il Papa celebra la ricorrenza a dicembre. Impossibile non farsi un selfie con la scalinata o magari una foto mentre scendi da quei famosissimi scalini!

Altra tappa dell'itinerario sarà Piazza Navona, una delle più caratteristiche piazze di Roma. È stata costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X ed è il simbolo della Roma barocca. Interamente rivestita di sampietrini ha un obelisco e tre fontane, la Fontana del Moro, la Fontana del Nettuno e la più nota, la Fontana dei Quattro Fiumi opera del Bernini. Inoltre qui si affacciano palazzi e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, una chiesa del XVII secolo con affreschi, sculture e un reliquiario contenente il cranio di Sant’Agnese.

Non possiamo farci mancare Castel Sant’Angelo al quale potremmo giungere anche attraversando Ponte Sant'Angelo, il ponte pedonale coronato da statue di angeli opera di allievi del Bernini, Castel Sant’Angelo è nato come mausoleo di Adriano, poi fu trasformato in una fortezza per accogliere i papi. Pensa che ancora oggi all’interno si trova il celebre “passetto”, un passaggio segreto di 800 metri che lo collega a San Pietro e che i papi utilizzavano per potersi rifugiare nella fortezza.
A poche centinaia di metri troviamo uno dei luoghi più iconici di Roma , ovvero Piazza San Pietro con la Basilica di San Pietro. 
Il magnifico colonnato progettato dal Bernini della piazza ti lascerà senza fiato, ma ancor di più la basilica, seconda al mondo per grandezza. Che tu sia credente o no questo è un capolavoro assoluto – di Michelangelo – che deve essere visto almeno una volta nella vita.
La piazza è racchiusa da due colonnati semicircolari che partono entrambi dall’estremità della facciata della basilica. Il colonnato di Bernini comprende 284 colonne di ordine dorico ed è stato progettato in maniera “millimetrica” dando delle illusioni ottiche: tra le fontane e l’obelisco della piazza si trovano due dischi sulla pavimentazione con la dicitura “centro del colonnato”. Se ti posizioni sopra di esse le file di colonne “scompaiono” tanto che riuscirai a vedere solo una fila di colonne.

Chi lo vorrà, potrà andare a visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina.

roma

Il Colosseo, l’anfiteatro Patrimonio Unesco più grande al mondo, è il simbolo di Roma più noto al mondo insieme alla Basilica di San Pietro: non si può esplorare la città senza ammirare quest’opera che, tra l’altro, è la più visitata d’Italia.
Il suo nome originale è Anfiteatro Flavio e venne edificato nel I secolo dopo Cristo. La sua scenografica architettura, in passato, è stata teatro di lotte fino all’ultimo sangue tra gladiatori, belve, leoni e condannati a morte.
Accanto al Colosseo trovi l’Arco di Costantino, il più grande arco trionfale ricco di immagini e volti, che celebra il trionfo dell’imperatore Costantino su Massenzio, avvenuto il 312 d.C. a seguito della battaglia di ponte Milvio. Si vede dall’esterno gratuitamente.
Di fronte, invece, osserva il Colle Palatino (uno dei Sette Colli di Roma) che è il luogo in cui fu fondata Roma. Qui sono conservati i resti degli insediamenti dell’età del Ferro che si riferiscono al nucleo più antico della città.

Di fronte al Colosseo sorge il Foro Romano, che è nel Parco Archeologico del Colosseo proprio insieme all’Anfiteatro e al Circo Massimo.
Visitarlo porta via tanto tempo, però passeggiando in via dei Fori Imperiali potrai vedere l’area dall’esterno e farti un’idea di cosa era la capitale del mondo ai tempi di Cesare o Augusto. Pensa che all’inizio era un’area paludosa, poi verso la fine del VII secolo a.C. venne bonificata e prese forma il Foro Romano, centro della vita pubblica. All’interno ci sono il Foro di Traiano, con la colonna omonima, i Mercati di Traiano, in pratica dei centri commerciali dell’antichità, i prestigiosi Tempi di Vespasiano e Tito e quello di Antonino Pio e Faustina. Poi c’è il cuore dell’antico foro con la piazza, la curia, i resti degli edifici amministrativi più importanti dell’antica Roma. Fino ad arrivare alla magnifica Basilica di Massenzio che ispirò, tra gli altri, persino Michelangelo. Si tratta dell’ultima e più grande basilica civile in cui venivano trattati gli affari e amministrata la giustizia. Proseguendo si raggiunge Piazza 
Venezia e l’Altare della Patria, tra le cose da vedere a Roma in un giorno. Il monumento è stato eretto per Vittorio Emanuele II nel 1925 e conserva le spoglie del Milite Ignoto, ma non solo. Si può visitare dall’esterno la statua equestre di Vittorio Emanuele II. Dall’Altare della Patria si raggiunge il Pantheon, un altro dei simboli di Roma, da vedere assolutamente!
Sulla strada trovi la Basilica di Santa Maria sopra Minerva, sontuosa chiesa gotica ricca di decori che ospita le spoglie di Santa Caterina da 
Siena e del pittore Beato Angelico, nonché la statua di Cristo risorto opera di Michelangelo. Il Pantheon, fatto costruire nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa come tempio dedicato a tutte le divinità, è una delle opere di Roma più belle in assoluto, sia all’esterno che all’interno. Lo ricordo come l’avessi visto ieri!
Il Pantheon è composto da una struttura circolare congiunta a un pronao con colonne corinzie che sorreggono un frontone. La sua cupola, con un diametro di 43,44 metri e con più di 5000 tonnellate di peso, è la più grande al mondo e l’archetipo delle cupole costruite nei secoli successivi in Europa e nel Mediterraneo. È più grande della Cupola di Brunelleschi a 
Firenze e di San Pietro in Roma. L’interno è decorato da cinque ordini di ventotto cassettoni.
Nel Pantheon sono seppellite personalità della storia e dell’arte come Raffaello Sanzio, Annibale Carracci, Vittorio Emanuele II, Umberto I. Dal Pantheon alla mitica e scenografica Fontana di Trevi
è un soffio. Sul percorso , tra le altre meraviglie si incontreranno Piazza Colonna, che al centro vede la Colonna Antonina, alta 30 metri, e Piazza Montecitorio con Palazzo Chigi (residenza del Presidente del Consiglio) e Palazzo Montecitorio (sede camera dei deputati).

Resa celebre da Fellini nel film La Dolce Vita, la Fontana di Trevi è la più grande di Roma ed è incastonata sulle pareti di un palazzo. Il tema della composizione è il mare e la figura dominante che si erge al centro rappresenta Oceano, opera di Pietro Bracci. Ai lati della nicchia centrale con Oceano troviamo altre due nicchie, più piccole, con la statua della Salubrità e dell’Abbondanza di Filippo della Valle. Secondo l’usanza, se si getta una moneta nella fontana girato di schiena, si propizia un futuro ritorno a Roma. Da lì a poco si raggiunge una delle piazze più note di Roma e dell’Italia, Piazza di Spagna. In pratica è il salotto di Roma e si trova in un lussuoso quartiere dello shopping, Campo Marzio, con Via Condotti e via Frattina. Dall’alto della scalinata di Trinità dei Monti la Chiesa della Santissima Trinità domina l’intera piazza, mentre al centro si trova la fontana barocca detta la “Barcaccia” opera di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo.
In Piazza di Spagna si affacciano altri edifici come la Memorial House dei poeti inglesi Keats e Shelley, la Casa Museo del pittore Giorgio De Chirico e il Palazzo della Propaganda Fide. Accanto alla piazza si trova la più piccola Piazza Mignanelli, dove al centro si erge il monumento della Colonna dell’Immacolata Concezione di cui il Papa celebra la ricorrenza a dicembre. Impossibile non farsi un selfie con la scalinata o magari una foto mentre scendi da quei famosissimi scalini!

Altra tappa dell'itinerario sarà Piazza Navona, una delle più caratteristiche piazze di Roma. È stata costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X ed è il simbolo della Roma barocca. Interamente rivestita di sampietrini ha un obelisco e tre fontane, la Fontana del Moro, la Fontana del Nettuno e la più nota, la Fontana dei Quattro Fiumi opera del Bernini. Inoltre qui si affacciano palazzi e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, una chiesa del XVII secolo con affreschi, sculture e un reliquiario contenente il cranio di Sant’Agnese.

Non possiamo farci mancare Castel Sant’Angelo al quale potremmo giungere anche attraversando Ponte Sant'Angelo, il ponte pedonale coronato da statue di angeli opera di allievi del Bernini, Castel Sant’Angelo è nato come mausoleo di Adriano, poi fu trasformato in una fortezza per accogliere i papi. Pensa che ancora oggi all’interno si trova il celebre “passetto”, un passaggio segreto di 800 metri che lo collega a San Pietro e che i papi utilizzavano per potersi rifugiare nella fortezza.
A poche centinaia di metri troviamo uno dei luoghi più iconici di Roma , ovvero Piazza San Pietro con la Basilica di San Pietro. 
Il magnifico colonnato progettato dal Bernini della piazza ti lascerà senza fiato, ma ancor di più la basilica, seconda al mondo per grandezza. Che tu sia credente o no questo è un capolavoro assoluto – di Michelangelo – che deve essere visto almeno una volta nella vita.
La piazza è racchiusa da due colonnati semicircolari che partono entrambi dall’estremità della facciata della basilica. Il colonnato di Bernini comprende 284 colonne di ordine dorico ed è stato progettato in maniera “millimetrica” dando delle illusioni ottiche: tra le fontane e l’obelisco della piazza si trovano due dischi sulla pavimentazione con la dicitura “centro del colonnato”. Se ti posizioni sopra di esse le file di colonne “scompaiono” tanto che riuscirai a vedere solo una fila di colonne.

Chi lo vorrà, potrà andare a visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina.

Vantaggi di un tour privato

Prenotando un tour privato riceverete un servizio personalizzato: potrete infatti realizzare l'attività nel giorno della settimana che preferite, così come modificare l'itinerario o partire all'ora desiderata.

Se siete un gruppo numeroso, risparmierete!

N.B.

L'itinerario sarà programmato di volta in volta a seconda del traffico, eventi naturali, lavori in corso e/o situazioni valutate dai conducenti dei veicoli per garantire il massimo confort ai passeggeri.

Durata

8 ore totali da pick up a fine servizi.

Incluso

Trasporto in veicolo privato.

Autista.

Tour privato*

* se prenotato ad uso esclusivo, di concerto con l'autista, si potrà personalizzare l'esperienza e non parteciperanno al tour altre persone.

Guida (opzionale).

Non incluso 

Biglietti per i monumenti.

Visite guidate all'interno dei monumenti.

Cibo.

Quando prenotare

Prenotabile fino a 36 ore prima, soggetto a disponibilità.

Prenotare con largo anticipo potrebbe garantire la conferma.

Accessibilità

Accessibile solo per sedie a rotelle pieghevoli. Servizio disponibile di noleggio di sedie a rotelle. È necessaria la presenza di un accompagnatore. È necessario indicarlo nella prenotazione.



***Su richiesta Tour By night / tour con auto di Lusso e Limousine***

“Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore.”

RIMANI AGGIORNATO

Ricevi notizie e aggiornamenti sulle offerte e sui pacchetti vacanze che creiamo per te

Contact Us

Share by: